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AUMENTO POLPACCI

Aumento dei polpacciI polpacci sia nell’uomo che nella donna rivestono un ruolo importantissimo nell’estetica della gamba, anche se all’estetica dei polpacci non si rivolge particolare attenzione perché non sono frequenti gli inestetismi a questo livello.
Ma quando un polpaccio è eccessivamente magro  rende l’estetica della gamba molto discutibile sia nell’uomo che nella donna e tale inestetismo è forse peggiore di un polpaccio troppo pesante.

Nota beneL’ aumento dei polpacci è indicato quando il diametro dei polpacci è sproporzionato rispetto alla coscia. L’ aumento selettivo dei polpacci è indicato nel caso di gambe arcuate.

Le condizioni che comportano una ipotrofia muscolare del polpaccio e che pongono indicazione all’aumento dei polpacci, oltre agli esiti ormai di raro riscontro della poliomielite, sono il piede equino, il piede torto, il piede valgo.
Ma a prescindere da fattispecie squisitamente patologiche, si può porre indicazione all’aumento dei polpacci anche semplicemente per  ipotrofe muscolari congenite che rientrano nell’ambito della normalità.

L’aumento dei polpacci trova quindi indicazione in una delle seguenti condizioni:

  • Gambe sensibilmente arcuate e con scarsa muscolatura
  • Ipotrofia muscolare per motivi diversi
  • Esiti di poliomielite

Le soluzioni chirurgiche possibili per l’aumento dei polpacci sono essenzialmente due:

  • Aumento dei polpacci con autotrapianto di grasso
  • Aumento dei polpacci con impianto di protesi


AUMENTO DEI POLPACCI con autotrapianto di grasso

L’aumento dei polpacci con autotrapianto di grasso è particolarmente indicato negli esiti di poliomielite monolaterali.
Il limite di questa metodica per l’aumento dei polpacci è il riassorbimento parziale del grasso trapiantato.
Se è possibile preventivare più di una seduta di autotrapianto, il risultato è soddisfacente e i rischi possono considerarsi inesistenti
Per l’aumento dei polpacci con l’autotrapianto di grasso si consiglia di vedere anche il capitolo specifico dedicato all'autotrapianto di grasso o lipostruttura.



AUMENTO DEI POLPACCI con protesi

L’altra opzione chirurgica per l’aumento dei polpacci è l’impianto di protesi: queste vengono inserite al di sotto del piano muscolare attraverso una piccola incisione a livello del cavo popliteo.

Le protesi utilizzate per l’aumento dei polpacci sono di silicone sul tipo di quelle utilizzate per l’aumento del seno.
Per l’aumento dei polpacci ci sono vari tipi di forme da utilizzare a seconda della situazione di partenza.
Le due tecniche descritte per l’aumento dei polpacci, l’autotrapianto di grasso e l’impianto di protesi, possono essere associate.



AUMENTO DEI POLPACCI durata dell’intervento

L’intervento di aumento dei polpacci con autotrapianto di grasso dura un paio d’ore. La metodica che prevede il prelievo del grasso, la sua centrifugazione e il suo trapianto, goccia a goccia, è molto indaginosa e richiede il suo tempo.
L’aumento dei polpacci con l’impianto protesi richiede tempi più brevi, circa un’ora.



AUMENTO DEI POLPACCI anestesia

Per l’aumento dei polpacci è sufficiente l’anestesia peridurale o epidurale, o locale integrata da una sedazione



AUMENTO DEI POLPACCI tipo di ricovero

E’ sufficiente un ricovero diurno, sia per l’aumento dei polpacci con l’opzione dell’autotrapianto, sia per l’aumento dei polpacci con l’opzione delle protesi.



AUMENTO DEI POLPACCI con protesi – Rischi

Aumento dei polpacci con protesi - RischiI rischi più temuti nella chirurgia di aumento dei polpacci con protesi sono costituiti dal decubito delle protesi (le protesi esercitando pressione dall'interno e sotto il peso del corpo ( seduto ) ecc procurano una sofferenza tessutale. Il tessuto di rivestimento cioè si assottiglia fino a ulcerarsi. La protesi affiora, s'infetta e viene estrusa.).
E’ intuitivo come la regione del polpaccio sia particolarmente delicata dal punto di vista del lavoro che deve svolgere nella deambulazione. Tale lavoro si ripercuote sulle protesi che possono creare problemi ai tessuti circostanti.
Il decubito di una protesi utilizzata per l’aumento del polpaccio pone indicazione al suo espianto.
Per questi motivi il paziente candidato all’aumento dei polpacci con protesi deve essere ben informato di questo tipo di rischio e deve essere ben selezionato.

Per i motivi sopra esposti, l’impianto di protesi nell’aumento dei polpacci deve essere progettato con un piano di copertura muscolare e non semplicemente cutaneo.



AUMENTO DEI POLPACCI dopo l’intervento e tempi di recupero

E’ prudente astenersi da lavori pesanti per almeno 10 giorni dopo l’intervento di aumento dei polpacci e vestire delle calze elastiche 140 denari per almeno 15 giorni.

Dopo l’ intervento di aumento dei polpacci è opportuno che il paziente riprenda a deambulare da subito per ridurre i rischi trombo embolici. L’assunzione per due settimane di anticoagulanti ( eparina basso peso molecolare come la seleparina ) è a scopo profilattico per rischi trombo embolici

E’ bene sospendere le attività sportive per almeno un mese dopo l’intervento di aumento dei polpacci con protesi.



AUMENTO DEI POLPACCI durata del risultato

Il risultato dell’ intervento di aumento dei polpacci con autotrapianto di grasso è definitivo, una volta che si sia stabilizzata la percentuale di grasso stabilmente attecchito.
Per quanto riguarda l’aumento dei polpacci con impianto protesi, c’è il discorso della durata delle protesi che non è possibile garantire per più di dieci anni.