Lifting viso





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LIFTING VISO

Il face  lifting  ( o lifting del viso ), più comunemente  detto anche semplicemente “lifting”, è quell’intervento estetico che serve a ringiovanire il più radicalmente possibile il viso agendo sulla cute e sugli strati sottostanti della faccia.

Nota bene Il lifting viso è tra gli interventi estetici  antiaging quello certamente più incisivo dal punto di vista del risultato ma anche dal punto di vista dell’invasività chirurgica. Ed anche gli effetti del lifting facciale sono certamente più duraturi di qualsiasi altra procedura antiaging.

Anche paragonando il lifting facciale in tema di risultati alle numerose soluzioni antiaging rappresentate dai filler di vario tipo ( permanenti, semipermanenti ecc ), questi possono migliorare i segni dell’invecchiamento ma non hanno assolutamente nulla a che vedere con gli effetti di uno dei vari tipi di lifting nemmeno se di tipo superficiale.
Anche in confronto ai risultati ottenibili con la tecnica della lipostruttura ( autotrapianto di grasso ) in termini di effetti sul ringiovanimento del  viso, non c’è paragone possibile rispetto al risultato raggiungibile con  un lifting facciale quando vi sia la giusta indicazione per una delle varie procedure di lifting facciale.

Un altro aspetto da considerare nella valutazione comparativa delle varie metodiche antiaging è  la durata degli effetti nel tempo delle varie soluzioni. Se un lifting facciale possiamo affermare che dura circa una decina d’anni, le soluzioni alternative meno invasive di medicina estetica rappresentate dai vari tipi di filler, dalle elettrostimolazioni erogate da apparecchiature elettromedicali di varia potenza, hanno il limite di effetti di brevissima  durata, definibili nell’ambito di poche settimane.

Dopo queste premesse preliminari, sottolineiamo tuttavia che il lifting viso, diretto a migliorare la  lassità dei tessuti molli della faccia, va considerato un atto chirurgico impegnativo.

Veniamo ora alla descrizione delle caratteristiche di un viso invecchiato:

  • la presenza  dei caratteristici solchi  nasolabiali e delle caratteristiche   rughe di espressione ai lati degli occhi e delle sottili rughette  sul labbro superiore
  • la presenza delle caratteristiche  macchie dell’età
  • la diversa organizzazione morfologica del grasso nel profilo del viso con perdita di grasso  in certe sedi come  nelle guance che tendono ad incavarsi o con appesantimento in altre sedi come ai lati della mandibola ( le gocce dell’amore…).
  • La ridotta  elasticità della cute

Sia le rughe più superficiali che le caratteristiche  macchie senili dell’età possono trarre giovamento con le varie metodiche antiaging,  con trattamenti laser (per  esempio resurfacing ), o in alternativa con peeling chimici. Anche i comuni filler possono ridurre la profondità delle rughe, e per quanto riguarda le rughe di espressione le iniezioni di tossina botulinica.
Le guance incavate e i solchi profondi, compresi quelli naso-genieni  possono essere migliorati con le iniezioni dei vari tipi di collagene, differenti per densità e quindi per durata. Solo un lifting facciale tuttavia può contrastare il cedimento delle strutture molli del viso.

Q. - Il lifting facciale è l’intervento ideale per voi?

Sì, se i tessuti molli della vostra faccia sono troppo rilassati. Il cedimento del viso è particolarmente evidente  lungo il margine mandibolare o sotto il mento o al disotto del mento. 
Con il  lifting facciale completo è possibile migliorare  molti aspetti del viso, e particolarmente:

  • Il rilassamento delle  palpebre inferiori
  • I solchi nasogenieni
  • La cute che casca al disotto del  mento 


Lifting Viso - Fasi prima dell'intervento

Lifting viso visita di consultazione Visita di consultazione. In sede di visita specialistica il paziente col proprio chirurgo plastico entrerà nel merito di tutti gli aspetti del lifting facciale. Il chirurgo plastico, dopo una valutazione attenta della situazione generale del paziente innanzitutto e poi delle caratteristiche del viso e del suo stato di invecchiamento, può valutare l'elasticità della cute, la presenza di  rughe, di plus o di avvallamenti,  per scegliere la procedura più idonea di  lifting. L’aspetto più importante durante il colloquio col chirurgo deve essere l’analisi delle attese del paziente e la fattibilità delle sue aspettative.

Alcune raccomandazioni. Presa la decisione di sottoporvi a un lifting facciale, avrete cura di seguire le istruzioni del vostro chirurgo nei dieci giorni che  precedono ​​l’intervento, in particolare di non assumere alcune medicine, fra le quali l’ aspirina, in genere i farmaci anti infiammatori e i farmaci  anticoagulanti se per caso ve ne fosse stata fatta prescrizione per qualche patologia in essere.
É consigliabile parlare al vostro chirurgo di tutto quanto concerne le vostre condizioni fisiche, delle medicine che siete soliti prendere, così da essere preparati all’intervento di lifting facciale  nel migliore dei modi e così da  evitare complicazioni legate a trascuratezze di qualsiasi tipo.

Qualche chirurgo estetico che crede in certa medicina può consigliarvi di assumere l' arnica come antinfiammatorio naturale, per ridurre la comparsa di lividi e di edemi dopo il lifting facciale.

Tra le raccomandazioni pre intervento di lifting facciale  ci sono,  oltre alle cose da fare, anche molte altre cose da non fare.

Non fumare per un adeguato periodo di tempo ( almeno due settimane ) prima del lifting facciale è  molto importante. Tutti i chirurghi seri devono raccomandare ai loro pazienti candidati per un lifting di smettere di  fumare almeno due settimane prima della data programmata per il loro lifting facciale. É noto che  Il fumo di sigaretta diminuisce la concentrazione di ossigeno nel sangue e quindi l’ossigenazione dei tessuti con risvolti negativi sulla guarigione delle ferite chirurgiche e sul trofismo dei tessuti.



Fasi evolutive del lifting facciale

Dal punto di vista tecnico il  lifting facciale si è molto evoluto in questi ultimi anni soprattutto  come filosofia comportamentale ( chirurgica ). Dalle “grandi” manovre di dieci quindici anni fa che prevedevano grandi scollamenti, grandi incisioni, si è passati attraverso lifting più limitati ma più profondi, per tornare  a lifting più superficiali ma ancora più soft.
Il lifting facciale si rivolge sia alla categoria femminile che alla categoria maschile. La richiesta di lifting facciale è rimasta relativamente costante nel tempo. Se infatti la domanda di chirurgia estetica è aumentata progressivamente negli ultimi anni, è anche vero che una fetta di mercato è stata acquisita dai filler e dalle sostanze iniettabili ( botulino ecc ) che hanno comunque ritardato il ricorso al lifting.

Relativamente al  lifting maschile la presenza della barba  nell’uomo davanti all’attaccatura delle orecchie suggerisce finezze tecniche che consentono di evitare la crescita successiva al lifting di peli dentro le orecchie....Per questo nell’uomo il lifting facciale viene limitato davanti al trago anziché, per nascondere meglio la cicatrice ( nelle donne ), sul trago stesso.

Per il lifting facciale, a prescindere dal tipo di procedura adottata, molti step sono gli stessi:
Anestesia. Solitamente il lifting facciale viene eseguito in un’anestesia locale con un po’ di sedazione. Un certo tipo di mini lifting facciale può essere realizzato anche semplicemente con anestesia locale. Altre volte per un lifting si può preferire l’ anestesia generale.
Incisione. Le incisioni chirurgiche di un  lifting facciale sono collocate  davanti al padiglione auricolare e talvolta dietro al padiglione auricolare. L’ incisione può o meno prolungarsi  nel capillizio.
Nell’  uomo le incisioni sono praticate strategicamente per evitare che la barba cresca dentro l’orecchio e per quanto riguarda il prolungamento delle incisioni nel capillizio, si cerca di evitarlo in considerazione della facilità per l’uomo di incorrere nella perdita di capelli.
Tecnica di base del lifting facciale. Praticate le incisioni, viene scollata la pelle e, nel lifting profondo viene trattato anche il piano fasciale sottostante. La cute eccedente dopo il riposizionamento sotto la giusta tensione del lembo scollato viene rimossa e ricucita nella giusta tensione.
Al termine dell’intervento di lifting il viso viene fasciato con un bendaggio elastocompressivo per evitare ematomi e favorire l’attaccamento dei lembi di scollamento.



Lifting viso periodo di guarigione

Lifting viso periodo di guarigione

Un lifting facciale base ha una durata operatoria di circa un paio d’ore, ma molto dipende dalla personalità del chirurgo: ci sono chirurghi più lenti ma non per questo meno validi.
Il tipo di ricovero dipende anche dalla durata dell’intervento. Il pernottamento è consigliabile per un lifting durato più di quattro o cinque ore e terminato magari nel tardo pomeriggio.

Il dolore  ma anche il semplice disagio post operatorio del lifting facciale possono essere ben controllati con i comuni antidolorifici, avendo cura di evitare quelli, come l’aspirina, che interferiscono con i meccanismi della coagulazione.

Nei primi giorni solitamente i soggetti che hanno avuto un lifting facciale mostrano ecchimosi anche importanti e talvolta ematomi che necessitano di essere evacuati. É consigliabile non sottoporsi a stress fisici nei giorni successivi all’intervento di lifting facciale e per tutto il tempo necessario per una completa riabilitazione fintanto che ogni gonfiore non sia scomparso.
Questo processo  potrebbe avvenire nell’arco di tre o quattro  settimane, ma solitamente già dopo un periodo di un paio di  settimane l’edema post operatorio di un lifting facciale dovrebbe essersi ridimensionato da consentire al paziente di mostrarsi in pubblico senza alcun timore.
Anche se solitamente il paziente tipo, dopo essersi sottoposto a un lifting facciale, avrà la tendenza di “risparmiarsi” nelle sue pubbliche relazioni almeno per i primi quindici giorni.
Il consiglio per chi si programma per un lifting facciale è di prevedere almeno un mesetto da interporre tra l’intervento ed eventi importanti come il matrimonio o quant’altro vi voglia in perfetta forma.

Dopo l’intervento di lifting viso, la cute del viso  può risultare più  secca anche per due  mesi.
É bene rammentare che un lifting facciale non elimina le rughe sottili ma migliora sensibilmente le rughe  profonde, contrasta  la lassità della pelle e in generale dei tessuti molli del viso.



Lifting viso rischi e complicazioni

Lifting viso rischi e complicazioni

Come ogni procedura invasiva il lifting facciale presenta i suoi  rischi.
I rischi tipici di un lifting facciale discendono in modo diretto o indiretto non solo dall’atto chirurgico in sé ma anche dal tipo particolare di lifting facciale, dalle condizioni di salute del paziente e anche dalla sua disponibilità a seguire le raccomandazioni del suo chirurgo.

Tra gli esami da fare per l’intervento di lifting facciale particolare importanza hanno quelli emocoagulativi e del controllo della pressione arteriosa. Certe situazioni patologiche come il diabete, i disturbi emocoagulativi, l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, le cardiopatie ecc possono costituire fattori di rischio per l’intervento di lifting.
É giusto ricordare che certe abitudini ( vizi ) come il tabagismo o l’alcolismo sono fattori di rischio per il  lifting facciale.  Il fumo di sigaretta rallenta sicuramente i processi di guarigione delle ferite e peggiora il trofismo dei tessuti, specie dei lembi di scollamento.

Alcuni dei rischi più comuni associati al lifting facciale possono essere:

  • l’ematoma
  • l’infezione
  • le sofferenze cutane
  • le lesioni nervose
  • la perdita di capelli

I principali rischi ( lesioni nervose, necrosi cutanee ) di un intervento di  lifting facciale si possono pressoché azzerare con le opzioni chirurgiche mini invasive.
Il rischio di ematoma dopo il lifting facciale può essere sempre in agguato ma non crea problemi se l’ematoma viene intercettato subito ed evacuato.
Conoscere se stessi per quanto riguarda il paziente ed avere un’adeguata esperienza nelle varie procedure di lifting facciale per quanto riguarda il chirurgo sono condizioni di per sé sufficienti ad andare in sicurezza.



Lifting viso e vacanze

Lifting viso e vacanze
L’idea di associare un restyling estetico con una vacanza, come talvolta accade anche per adesione a pubblicità di settore, può essere una scelta simpatica ma non la miglior scelta per il vostro lifting facciale.
Bisogna pensare infatti non solo all’intervento di lifting di per sé e all’immediato post operatorio, ma ai controlli a distanza, importanti per seguire l’evoluzione del vostro lifting facciale. Inoltre si può anche prendere in considerazione come fattore di rischio quello di trombosi venose per un lungo viaggio in aereo in concomitanza con altri fattori di stress come l’intervento di lifting facciale appena ricevuto.

La decisione più naturale di farvi operare nel vostro paese di residenza, non solo costituisce fattore di maggior tranquillità psicologica, importante per voi, ma vi consente anche di valutare meglio le credenziali del chirurgo alle mani del  quale potrete decidere di affidarvi per il vostro lifting facciale.
Prima di scegliere il chirurgo cui affidarvi per il vostro  lifting facciale, verificate il suo curriculum e assicuratevi sulla sua reale esperienza più che sul possesso di targhe o targhette....Visitate la sua esposizione di casi trattati di lifting facciale.



Lifting facciale e tempi di recupero

Se è vero che un lifting facciale può farvi ottenere straordinari effetti di ringiovanimento del viso è vero anche che questi effetti  hanno un tempo per manifestarsi e una durata limitata anche se di lungo periodo ( una decina d’anni in media ).

Dal punto di vista dei tempi di recupero, dobbiamo dire che un lifting facciale è più impegnativo dal punto di vista della stabilità del risultato, cioè ci vuole più tempo per essere ok.
Il  tempo di recupero dopo aver subito un intervento di  lifting facciale dipende da vari fattori. Soprattutto  dall’invasività del lifting fatto. Infatti alcune procedure mini-invasive di lifting possono garantire tempi di recupero inferiori in confronto ad altre tecniche più invasive indicate per situazioni più complicate. Inoltre il fatto di associare al lifting facciale altre procedure come la lipostruttura o una blefaroplastica completa, prevede che i tempi di recupero saranno ovviamente superiori.



Lifting viso e post operatorio

Lifting facciale tempi di guarigione

Per quanto riguarda l’aspetto anestesiologico il lifting facciale eseguito in anestesia generale comporterà un risveglio dopo il quale  vi  sentirete disorientati e non potrete aprire gli occhi, se avrete avuto anche una blefaroplastica, o la bocca, per via del bendaggio elastocompressivo che avvolge anche il mento.

Una volta terminato l’atto chirurgico, il viso e il collo del paziente operato di lifting facciale avranno un bendaggio chirurgico contenitivo. II rinnovo della medicazione chirurgica avverrà precocemente, già il giorno dopo l’avvenuto intervento di lifting facciale,  per valutare l’immediata evoluzione della procedura di lifting sotto il profilo del già discusso rischio di ematoma.

Non dovete allarmarvi dei dolori ( mai particolarmente importanti ) dei primi giorni dopo l'intervento  di lifting facciale. Essi sono solitamente controllabili con i comuni  antidolorifici.
Il viso, dopo il lifting facciale, può gonfiarsi anche considerevolmente già il giorno dopo e rimanere gonfio  per qualche giorno.
Anche i lividi dopo un lifting facciale possono essere molto evidenti ma tenderanno a regredire nell’arco di una decina di giorni.



Accorgimenti da adottare dopo l'intervento di lifting viso

É consigliabile fare attenzione ai movimenti di flessione, di estensione e di rotazione del capo per almeno qualche giorno dopo l’intervento di  lifting facciale. É opportuno mantenere il capo sollevato per circa dieci giorni dopo il lifting facciale. Se ne avrete effetti sulla facilità di prendere sonno provate a mantenere il capo su un paio di cuscini, se temete di girarvi nel sonno abbiate cura di proteggere il capo da ambo i lati con barriere di cuscini supplementari.

Tutto quanto dovrebbe, per ragioni di praticità, precedere o seguire il lifting facciale, dovrebbe essere chiarito  prima dell’intervento e, per quanto riguarda le raccomandazioni post operatorie, ripetuto prima della dimissione. Rispettate scrupolosamente i consigli del vostro chirurgo, anche quelli che vi sembreranno meno importanti.

Non stressatevi fisicamente dopo aver subito un  lifting facciale, in quanto gli sforzi eccessivi aumentando la pressione  possono incrementare  il rischio di sanguinamento. Potrete accudire all’igiene dei vostri capelli con acqua tiepida ( per la possibile insensibilità temporanea del cuoio capelluto ) dopo qualche giorno. Potrete riprendere a truccarvi una settimana dopo il lifting facciale.

Vale la pena di ripetere che il fumo di sigaretta è nocivo e può compromettere una buona guarigione e la qualità estetica della cicatrizzazione a livello delle incisioni del lifting facciale. Anche il sole è consigliabile di evitarlo soprattutto in ”presa diretta” almeno per un mese dopo aver subito un intervento di  lifting facciale.

Il risultato definitivo di un  lifting facciale non si può discutere prima di quattro o cinque settimane. Solo allora il viso apparirà naturalmente ringiovanito, con nuovi contorni e con meno rughe, ma ci vorranno ancora mesi perché il risultato diventi stabile, affinché il rilassamento cutaneo conseguente alla remissione degli edemi che di per sé tendono a dilatare la pelle si sia ripreso, affinché la sensibilità cutanea sia tornata normale e l’autotrapianto di grasso se praticato si sia definito nella sua quota di attecchimento definitivo. Anche la qualità della cute, che per un certo tempo risulterà secca dopo il lifting facciale, sarà tornata ad essere vellutata. E in ultimo la qualità delle cicatrici sarà divenuta stabile.



Conclusioni

Come abbiamo già detto ci sono varie tecniche  di lifting facciale che  differiscono per la sede delle incisioni, l’entità dell’invasività chirurgica in termini di profondità di azione e di estensione di azione.

Non è vero che il lifting facciale sia di appannaggio esclusivamente  femminile. Anche la categoria maschile ha una sua domanda del tutto rispettabile di   lifting facciale.
Il lifting facciale può essere integrato da altri interventi di chirurgia estetica di ringiovanimento del viso, come la blefaroplastica, la rinoplastica ( anche la chirurgia estetica del naso infatti può contribuire a un miglior risultato finale anti aging, in combinazione con un lifting facciale ), la lipostruttura ecc.
Il lifting facciale può essere anche proposto in endoscopia per limitare l’entità dell’accesso chirurgico.
Il minilifting può essere combinato con il lifting delle sopracciglia eseguito per via endoscopica
In definitiva sarà sempre il vostro feeling col chirurgo da voi prescelto a farvi  accettare le migliori soluzioni che vi verranno proposte tra le varie alternative di lifting facciale, superficiale, profondo e in associazione con altre e con quali procedure di chirurgia di ringiovanimento del viso.