Blefaroplastica Superiore





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BLEFAROPLASTICA SUPERIORE

Blefaroplastica superiore

L 'invecchiamento del viso mostra i primi segni nella blefarocalasi che consiste nel rilassamento della cute palpebrale che forma una plica palpebrale che scende fino al margine ciliare e può anche oltrepassarlo limitando anche il campo visivo. La blefaroplastica superiore in tal caso ha anche una ragione funzionale.



Blefaroplastica superiore e ptosi palpebrale

La ptosi palpebrale si distingue dalla blefarocalasi in quanto risulta nella ptosi una disfunzione del meccanismo elevatore della palpebra ( tendine e muscolo elevatore ) che comporta la posizione più bassa della o delle palpebre. La blefaroplastica superiore in tal caso si associa all'intervento correttivo della ptosi per ridurre la plica palpebrale risultante dal ripristino dell'unità funzionale tendine/muscolo elevatore, in una delle varietà tecniche della correzione della ptosi palpebrale.



Blefaroplastica superiore e struttura anatomica delle palpebre: occidentali/orientali

È relativamente frequente che un certo tipo di target di soggetti orientali generalmente di sesso femminile richiedano la correzione dell'aspetto tipico delle palpebre orientali, preferendo per ragioni culturali le palpebre occidentali. La struttura anatomica delle palpebre orientali presenta assenza di piega palpebrale data la mancata adesione della cute palpebrale al margine superiore del tarso. Questo particolare strutturale non consente in fase di apertura ( rotazione ) della plebee la formazione della plica palpebrale. La blefaroplastica superiore in tali casi consiste nel creare una neo adesione della cute palpebrale col margine superiore del tarso.



Blefaroplastica superiore e cantopessi/cantoplastica

Talvolta la blefaroplastica superiore è associata a cantopessi o a canto plastica per modificare l'orientamento della rima palpebrale.
In tutti casi descritti di blefaroplastica superiore le incisioni sono esterne e comportano una sottilissima cicatrice che si colloca nella piega palpebrale a circa 8 millimetri dal margine libero ( ciliare ) delle palpebre.
Nel contesto della blefaroplastica superiore che trova indicazione nell'ambito della chirurgia di ringiovanimento del viso, vengono trattate anche le ernie adipose presenti. Nelle palpebre superiori le ernie adipose sono generalmente due, una vicino alla radice del naso ( mediale ) e una centrale.
Nella blefaroplastica superiore oltre all'eccesso cutaneo che viene asportato secondo un disegno preoperatorio, viene asportata anche una sottile striscia di muscolo orbicolare per evitare una duplicazione di detto muscolo durante la sutura dei margini cutanei e quindi per evitare un appesantimento del piano palpebrale.
Nella blefaroplastica superiore usualmente si adotta l'accorgimento di fissare le sopracciglia in posizione attuale con un puntino di sutura per evitare l'abbassamento delle sopracciglia a causa della rinnovata tensione cutanea ottenuta con l'asportazione della losanga cutanea tipica della blefaroplastica superiore.
L'intervento di blefaroplastica superiore si associa comunemente all'intervento di blefaroplastica inferiore quando si tratta di blefaroplastica superiore a scopo di ringiovanimento del viso e in certi casi si associa anche a face lift.
Per quanto riguarda le zampe di gallina queste non vengono risolte con l'intervento di blefaroplastica superiore ma con le iniezioni locali di tossina botulinica.